5 consigli per migliorare la comunicazione interna

Il tema è molto dibattuto in questo periodo, la comunicazione interna ha iniziato a essere considerata un asset fondamentale per le imprese italiane di qualsiasi dimensione per tutta una serie di ragioni, prima tra tutte il decentramento del lavoro, per cui ora è sempre più consueto che si lavori da sedi, postazioni, città e, a volte, anche Paesi diversi.

Cos’è la comunicazione interna di un’azienda

Partiamo dalle basi, ossia dalla definizione di una realtà che dovrebbe essere facilmente definibile eppure, a volte, sembra inafferrabile: la buona comunicazione interna tra le persone che lavorano insieme.

L’argomento è piuttosto vasto, ma qui vorrei dare cinque consigli per affrontare nel modo giusto la comunicazione interna dell’azienda:

  • la comunicazione interna vera ha l’obiettivo di creare una comunità di persone che condividono valori, si scambiano pareri, costruiscono cose interessanti insieme e affrontano conflitti;
  • informare bene con trasparenza è il primo, imprescindibile passo per costruire una comunicazione efficace all’interno dell’azienda;
  • ma, comunicare all’interno di un’azienda non significa (solo) inviare comunicazioni informative con cadenza più o meno regolare;
  • comunicare ha il medesimo significato dentro e fuori dall’azienda: scambiare idee, opinioni, informazioni e punti di vista.
  • comunicare non significa manipolare, facciamo attenzione ad ascoltare le persone davvero.

Questi, a mio avviso, sono alcuni punti essenziali per approcciare in modo efficace al tema della comunicazione interna e utilizzarla come uno strumento di cambiamento in positivo che porti le persone a vivere meglio e, quindi, l’intera impresa a essere più produttiva e più consapevole.

Quali sono gli strumenti efficaci per la comunicazione interna di un’azienda?

Siamo davanti a una domanda chiave. Che si lavori o meno sotto lo stesso tetto, sempre più spesso si è chiamati a gestire relazioni con colleghi, collaboratori e stakeholder che operano in altre sedi, magari all’estero o semplicemente in un’altra città, è normale chiedersi se una Skype call sia più efficace di una chat su Teams oppure se una piattaforma proprietaria possa aiutare a gestire il flusso di informazioni.
Domande più che corrette, ma che spostano l’attenzione dal focus della questione: davvero basta uno strumento per comunicare bene?

Torniamo a trattare gli strumenti come tali, ossia come meri sistemi che ci aiutano ad attuare delle strategie.
Per migliorare la comunicazione interna in azienda serve, appunto, strategia e affinché sia efficace si può partire solo e soltanto da un punto: ascoltare le persone.

Ho visto manager di diverse aree di una stessa azienda sedersi insieme a un tavolo negoziale per la prima volta e trovare sinergie che prima non avrebbero neanche immaginato semplicemente perché non si erano mai parlati, l’uno non aveva idea di cosa avesse bisogno l’altro.

Attenzione a non pensare, però, che il dialogo sia appannaggio dei “colletti bianchi” perché l’azienda è fatta di tutte le persone che ci lavorano e cogliere i segnali di insofferenza di chi lavora in produzione e accoglierli innescando un cambiamento reale è essenziale per far sì che non si verifichino problemi di nessun tipo nella supply chain, soprattutto in tempi di forte incertezza legata a tutti i fattori esterni all’azienda.

Tutte le persone che lavorano in, per e con l’azienda devono essere coinvolte in un processo di co-creazione che abbia come obiettivo primario quello di creare un circolo della fiducia in cui tutti saranno portati a dire la loro e a dare il proprio contributo perché sanno che verrà accolto e raccolto.

Non si tratta di fare i buoni samaritani, ma di avere una visione d’insieme, la comunicazione interna ben gestita aiuta a lavorare meglio e questo si traduce in:

  •  ottimizzazione dei processi: non si perde tempo dietro a fraintendimenti e ostracismo;
  • attrazione e mantenimento dei talenti in azienda;
  • implementazione di strategie di gestione ad hoc: nessuno come chi ci lavora ogni giorno potrà dirvi come gestire al meglio una supply chain, in tutti i suoi punti;
  •  innovazione dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti: il programma Prime di Amazon, ad esempio, è nato dal suggerimento dei dipendenti;
  • incremento del senso di appartenenza e, quindi, maggiore responsabilità dei dipendenti nei confronti dell’azienda;
  • miglioramento della percezione dell’azienda anche all’esterno.

Vi sembrano motivi sufficienti per implementare una buona strategia di comunicazione interna? Se volete lavorarci su scrivetemi.

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